L'importanza degli Oceani.

Why you should care about the oceans

L’Oceano. Coprono più del 70% della superficie del nostro pianeta.Anche se continuiamo ad esplorarlo da secoli, c’è ancora molto di cui non siamo a conoscenza. Sappiamo che in media, gli oceani hanno una profondità di 3,7 kilometri. Il punto più profondo a noi noto, al momento, è il Challenger Deep(Sfida di profondità), ad ovest dell’Oceano Pacifico, con una profondità di 11 kilometri [1]. Se non vi sembra molto, potreste andare a farvi una passeggiata sul Monte Everest, alto solo 8,8 kilometri! 

Ci sono numerose ragioni per amare gli oceani: sono una fonte di cibo, di medicine e di lavoro. Inoltre, le correnti oceaniche trasportano calore in tutto il globo[2]. E poi ci sono le ragioni estetiche e dilettevoli, a quinti piace ammirare una stupenda barriera corallina oppure rilassarsi in spiaggia? Ebbene, oltre tutto ciò, c’è anche un altro motivo per farci apprezzare gli oceani: ci permettono di respirare!

Ossigeno dall'Oceano?

Gli oceani ci forniscono tra il 50 e l’80% di tutto l’ossigeno disponibile sul nostro pianeta[2,3]. Davvero? Non era solo la foresta Amazzonica? E invece no! Tutti, o quasi, sanno che gli alberi e le piante producono ossigeno attraverso un processo chiamato fotosintesi. In quanti invece sono al corrente che l’oceano ospita numerosissime piccole piante, chiamate fitoplancton? [3].

Il fitoplancton sono batteri o pianta con una singola cellula(monocellulare) che non possono essere visti senza l’aiuto di un microscopio. Queste piccoli organismi si muovono con le correnti oceaniche. A volte, le correnti oceaniche concentrano un gran numero di nutrienti nella stessa area, favorendo la crescita di fitoplancton[3]. Quando succede, possiamo assitere ad un fenomeno straordinario, quasi magico: il fitoplancton può essere visto addirittura dallo spazio! La foto di seguito mostra una fioritura di alghe nella costa dell’Islanda.

Phytoplankton bloom

Source picture: https://visibleearth.nasa.gov/images/44478/phytoplankton-bloom-off-iceland

 

Se non sei ancora convinto di quanto gli oceani siano meravigliosi, ecco a te un altro motivo non da sottovalutare: una gran quantità di anidride carbonica che emettiamo viene assorbita dall’oceano[4]. Inoltre, gli oceani mantengono il Blue carbon (carbone blu). Per Blue carbon si intende tutto il carbone conservato negli ecosistemi oceanici, come nelle mangrovie o nell’erba marina[5]. Come le piante che assorbono anidride carbonica dall’atmosfera, queste piante marine assorbono anidride carbonica dall’acqua. Esse possono acquisire carbone più velocemente e per più a lungo della maggior parte delle piante terrestri, e questa loro caratteristica, le rende determinanti nella lotta contro il cambiamento climatico.

 

L'acidificazione dell'oceano

Purtroppo, gli oceani sotto minaccia. Vi abbiamo già parlato della plastica nell’oceano, che uccide la vita marina.Purtroppo non è l’unica minaccia. Dato che l’anidride carbonica si diffonde negli oceani, l’acqua diventa più acida attraverso un processo chiamato acidificazione[6]. Nel caso fossi appassionato di chimica, basta pensare alle reazioni acido-basiche. Una sostanza con un basso pH reagisce con una sostanza con un alto pH. Ad esempio, provate ad aggiungere aceto alla soda da cucina. Noterete parecchie bollicine. Allo stesso modo, quando dell’acqua acida entra in contatto con conchiglie ed esoscheletri(involucro di numerose creature marine), essa ha delle forti conseguenze[6]. Nella figura di seguito potete vedere come una conchiglia di pteropod(un determinato tipo di lumaca) si dissolve lentamente in seguito all’incremento delle concentrazioni di anidride carbonica.

 

Pteropod ocean acidification

Photo by David Liittschwager

Surriscaldamento degli oceani

Un ulteriore problematica è che gli oceani si stanno surriscaldando, esattamente come sta succedendo nell’atmosfera. L’eccesso di anidride carbonica intrappola calore, generando un effetto serra. Circa il 90% di questo calore extra è stato immesso negli oceani durante gli ultimi decenni[7]. Questo vuol dire che il surriscaldamento è enorme. Quando incontriamo una giornata molto calda, quel che facciamo è farci un bagno oppure cercare riparo all’ombra. Purtroppo le creature marine non hanno questa possibilità. Il surriscaldamento degli oceani può causare un altissimo livello di stress agli ecosistemi, tanto da far sbiancare i coralli(proiettandoli ad una morte quasi certa)[7]. Alcuni pesci migrano verso acque più fredde.[8]

Il problema è reale, un azione è necessaria e urgente. Se non ci prendiamo cura degli oceani, loro potrebbero smettere di prendersi cura di noi. Essi sono più di una fonte di denaro, una forma di transporto, o un ispirazione. Noi abbiamo bisogno degli oceani, adesso è il momento di dare agli oceani quello di cui hanno bisogno: una voce.

 

Piccoli suggerimenti

Questo messaggio è molto importante per noi. I nostri oceani sono diventati molto vulnerabili e parecchie specie sono all’orlo dell’estinsione. Diffondere queste informazioni è il primo passo per arrivare ad una soluzione. Quindi ti chiediamo di diffondere questo messaggio il più possibile, condividendolo con i tuoi amici e familiari, come puoi notare abbiamo anche deciso di tradurlo in italiano al più presto così da rendere la lettura accessibile a più persone. Diffondi il messaggio, diamo una voce agli oceani!

-Se mangi pesce e frutti di mare, prova a ridurne il consumo. Molte specie marine sono sotto minaccia. Quando compri il cibo, cerca la certificazione e la provenienza del prodotto.

-Se vivi in prossimità di un oceano oppure ami visitarli, informati sulle problematiche locali. Essere informati è il primo passo. Magari puoi anche dare una mano, ad esempio partecipando a pulizie di spiaggia. Spero che ti sia piaciuto questo secondo articolo in Italiano, credo sia chiaro quanto noi teniamo agli oceani, quindi ti prego, aiutaci a salvarli. Come sempre siamo più che felici di ascoltare tutti i tuoi commenti, puoi lasciarli di seguito, anche in italiano, oppure nella sezione contatti.

 

Sources:

[1] https://oceanservice.noaa.gov/facts/oceandepth.html

[2] https://oceanservice.noaa.gov/facts/why-care-about-ocean.html

[3] https://eos.org/research-spotlights/worlds-biggest-oxygen-producers-living-in-swirling-ocean-waters

[4] https://sos.noaa.gov/datasets/ocean-atmosphere-co2-exchange/

[5] https://oceanservice.noaa.gov/facts/bluecarbon.html

[6] https://www.pmel.noaa.gov/co2/story/What+is+Ocean+Acidification%3F

[7] https://www.nationalgeographic.com/environment/oceans/critical-issues-sea-temperature-rise/

[8] https://www.theguardian.com/environment/2017/jan/08/fish-ocean-warming-migration-sea



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